How to Dress Well – Love Remains (2010)

Durante lo scorso hanno sono usciti almeno sei EP a nome How to Dress Well, e tutti hanno creato scalpore in quanto decisamente sopra la media per innovazione e qualità sonora. Nel 2010 questi EP vengono raccolti nell’album Love Remains, con l’aggiunta di nuovi brani per un totale di 14 pezzi.

HTDW è il nome dietro cui si nasconde Tom Krell, uno studente di filosofia diviso tra Brooklyn e Cologna (sic) che grazie al suo blog (http://howtodresswell.blogspot.com/) ha potuto farsi conoscere ed apprezzare pubblicando ogni due mesi al propria da scaricare gratuitamente.

Il disco si apre con rumori sinistri ed angoscianti seguiti da una cantilena in falsetto dal testo semi incomprensibile, ma già dal secondo brano il disco prende forma: un r’n’b (si, esatto. proprio quello di michael jackson e della stax) ultra moderno e decisamente malato.

Beat cupi e ossessivi, falsetti distorti, nessun ritornello e suoni provenienti dal cinema e dalla televisione formano questa specie di R’N’B, creando una suono innovativo. Ascoltando Love Remains, si percepisce una tensione tra l’ambientazione eterea, i paesaggi dipinti da synth morbidi e celesti e la sessualità del falsetto e di questo tipo di musica in generale. Questa tensione, questo movimento opposto in due direzioni è ciò che rende questo disco un ottimo disco. Pensate ad una versione in eroina di Jimie Lidell oppure ad un disco della Stax record rotto e avrete un piccolo assaggio di questo meraviglioso disco.

Musicalmente, il disco comunque si ritaglia un posto vicino a questa scena elettronica lo-fi da cameretta: Washed Out e Neon Indian in testa. Però qui c’è qualcosa in più.

voto 8

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